DALLA TERRA...

I nostri vini e il nostro olio sono il frutto di rigorosa cura e di devoto
rispetto dell'ambiente.

Tutti i terreni sono infatti coltivati col metodo biologico da oltre 20 anni.

Etna, Contrada Martinella, Linguaglossa.

La Contrada Martinella, 14 ettari vicini al paese di Linguaglossa, un luogo magico per la vigna ed i nostri vini. Dalle tipiche terrazze create con i muretti a secco vediamo il mare e i crateri sommitali dell’Etna che distano entrambi 9 km. Il bosco è vicino, e ciò è perfetto, perché desideriamo un ambiente biologicamente ricco per la coltivazione in biologico. C’è vento, tanto. Questo rende la zona sana perché allontana l’umidità.

Siamo ad un’altitudine compresa tra i 550 e i 600 metri s.l.m., ideale per avere un’ottima maturazione delle uve in quanto le viti non patiranno né le annate troppo calde né quelle troppo fredde e piovose, mantenendo sempre un ottimo bilanciamento in fase di maturazione. E poi la terra di Martinella è profonda, anzi profondissima! Si narra infatti che, da uno scavo per studiarne la composizione, sembrerebbe che tutto il terreno sino a 250 metri di profondità sia lavico. Sicuramente sarà difficile e costoso coltivare questo terreno per l’enorme quantità di pietre presenti, ma le viti affonderanno le loro radici in uno dei suoli più profondi e ricchi di pietra vulcanica di tutta l’Etna e le loro uve ci regaleranno vini complessi ed eleganti.

Martinella è unica e speciale: è il nostro luogo magico!

Le viti sono state impiantate oltre 20 anni fa. Nascono da una selezione massale, ossia da una tecnica di selezione tradizionale per la riproduzione di piante da cui ottenere vini di qualità. Direttamente dalle migliori viti scegliamo le marze (tralci di vite), per poi innestare tutto a mano. Il lavoro è impegnativo, ma ci permette di essere selettivi e precisi. Le varietà dell’Etna sono Carricante, Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio.

Dalle uve nere di Nerello Mascalese e di Nerello Cappuccio nascono i nostri due vini rossi Etna dop, Contrada “Martinella” ed “Etna Rosso”, e il rosato Etna dop “Rosato di Martinella”. Dall’uva bianca Carricante nascono “Etna Bianco” e il Contrada bianco “Salisire Contrada Martinella”.

Sono vini eleganti e minerali, che portano a livelli di eccellenza le tipicità del territorio.

Corleone, la sua terra, la sua gente.

Corleone, al centro della Sicilia occidentale, è un paese di montagna: è qui che è nata mamma Armida ed è qui che i suoi antenati hanno da sempre coltivato vigneti e uliveti. Oggi la tenuta è di circa 35 ettari, dedicati a uve di varietà locale e internazionale e a olive Nocellara del Belice.

Siamo innamorate di Corleone per le sue colline, per il bosco di Ficuzza, la cascata delle due Rocche, i suoi ruscelli e, ancora, per le innumerevoli chiese e l’imponente palazzo “Real Casina di Caccia”, già residenza di Federico III di Sicilia e dietro al quale si innalza, sino a raggiungere i 1.613 metri, Rocca Busambra, la più alta montagna della Sicilia occidentale.

E poi l’amore per la gente di Corleone, fiera della sua terra, sorridente e accogliente, sì da farti sentire sempre a casa.

Corleone si trova a circa 540 m s.l.m. e i nostri terreni si estendono sulle colline sottostanti, tra i 200 e i 450 metri di altitudine. Sono terre argillose, alluvionali. La pietra è tonda e bianca. In inverno fa freddo ma raramente si vede la neve. In primavera tutto diventa verde e ovunque crescono fiori ed erbe spontanee. In estate le escursioni termiche tra giorno e notte sono importanti, con differenze anche di 20°C (36°F).

In agosto le colline si colorano dell’oro del grano, del verde delle viti e dell’argento delle foglie di olivo. Lontano dalla città, nelle campagne, senti solo il vento e il fruscio delle foglie e sei in perfetta armonia con te stesso e in simbiosi con la natura che ti circonda.

Tutto viene raccolto a mano per rispetto di chi, per un anno, ha lavorato nei campi con amore e attenzione. Il frutto deve arrivare intatto in cantina e nel frantoio per ottenere la più alta qualità. Qui produciamo dei vini dalla grande personalità, dai profumi delicati e molto freschi in bocca: terre siciliane igp rosso “Terra dei Sogni”, terre siciliane igp rosato “C’era una volta…” e terre siciliane igp bianco “Altrove” e “A’mami” (quest’ultimo insieme a uve dell’Etna).

L’olio prodotto nasce da una varietà locale, la Nocellara del Belice, dalle origini molto antiche. Le olive vengono raccolte a mano e trasportate subito nel frantoio vicino per conservarne le qualità organolettiche di struttura e freschezza.

Chiaramonte Gulfi.

Nella memoria ci sono inverni molto rigidi e a casa della nonna Maria il freddo si contrastava mangiando i suoi piatti ricchi e gustosi della tradizione ragusana, tutti conditi con il nostro olio, da varietà Tonda Iblea.

È infatti l’ulivo il protagonista assoluto nei nostri terreni di Chiaramonte Gulfi. Gli alberi secolari crescono nella contrada Dicchiara a circa 350 metri s.l.m. Sono terre asciutte, con lievi pendenze, terre bianche ricche di calcare e argilla. Il nostro lavoro di agricoltori è favorito dal clima ideale per la crescita delle olive che vivono serene in un ambiente naturalmente biologico.

L’olio è prezioso, le rese sono molto basse, il profumo e il sapore sono intensi.

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