BIOLOGIA ED ECOLOGIA DELLA VITA
Diversi anni fa mi fu regalato un libro, “Biologia ed ecologia della vigna” di Pierre Huglin e Christophe Schneider, al quale oggi penso come “Biologia ed ecologia della Vita”.
Credo, infatti, che ogni singola vite vada attentamente seguita, osservata e allevata, e che Essa, parte fondante di un sistema, possa influenzare e modellare con la sua vita tutto il vigneto e il mondo circostante.
La crescita della vite e il suo percorso di vita sono strettamente
connessi con gli eventi che la circondano.
La terra, gli animali, le altre piante, il clima e la mano dell’uomo orientano lo sviluppo della vite.
L’uomo crea il vino, dalla terra alla cantina. Ecco perché ecologia è un termine che riguarda anche la
vita delle persone che lavorano coi noi, il loro benessere, la qualità della loro vita.
Tutto è unito.
Biologia: è lo studio degli esseri viventi.
Ecologia: è quella parte della biologia che studia il rapporto degli esseri viventi
e del luogo nel quale vivono.
Per noi, che lavoriamo con un sistema biologico certificato,
l’ecologia è il nostro modo di vivere, nel lavoro e nelle scelte personali di ogni giorno.
Ecco come ci impegniamo in vigna, in cantina e per le persone:
– Trattamenti a basso o nullo impatto ambientale
Difesa del suolo con uso limitato dei mezzi meccanici per preservare il sistema organico;
nessun uso di pesticidi e disserbanti. Basso uso di solforosa.
– Protezione della biodiversità.
Il 98% dei muri di contenimento in vigna sono costruiti con sistema a secco, senza quindi uso di
metalli e cemento. La flora e la fauna possono ambientarsi facilmente all’interno dei fori tra le pietre.
Questo consente anche il proliferare di insetti antagonisti utili nel controllo delle malattie della vite.
– Lavorazione manuale del vigneto.
La potatura è fatta a mano, diradiamo le uve per ottenere un’alta qualità e durante la raccolta a mano
selezioniamo i migliori grappoli. Curiamo i dettagli per dare una vita più lunga alle piante e per raccogliere uva con qualità eccezionale.
– Uso di bottiglie leggere
Per un minore impatto ambientale sul trasporto.
– Attenzione al consumo dell’acqua.
Adozione di un sistema di pulizia delle acque reflue di cantina per il loro riutilizzo per irrigazione di
piante ornamentali grazie ad un impianto di fitodepurazione.
– Riduzione dei consumi di energia elettrica.
La cantina è stata creata con accorgimenti tali da ridurre il consumo di energia elettrica sia per l’illuminazione
degli interni che per il mantenimento delle temperature.
– Cromoterapia per il benessere
I colori sono stati usati per creare degli ambienti ideali per il lavoro, luoghi dove il colore consente, con
le sue vibrazioni, di trasmettere benessere e serenità. Ogni zona è quindi caratterizzata da colori
diversi secondo la funzione svolta al suo interno. Lavorare in un luogo piacevole migliora la qualità
della vita di tutti i giorni.
– Formazione e dialogo.
Biologia per noi significa conoscere le viti e il vino. Approfondiamo le conoscenze tramite corsi di
formazione, letture scientifiche, scambi di opinioni, prove in vigna e in cantina, degustazioni interne
alla cieca. La costante comunicazione consente di migliorare i rapporti personali e di crescere insieme
con serenità.
– Etichette per la promozione dei giovani talenti e la terapia dei colori.
Le etichette e il logo della Collezione Etna nascono da un progetto elaborato insieme all’Istituto Marangoni
di Milano. Abbiamo ideato una competizione tra gli studenti e il progetto premiato è stato realizzato
dall’ingegnere e designer spagnola Valvanera Arrieta Tamayo.
Ispirata dalla bellezza dei mosaici di Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, sito UNESCO patrimonio
mondiale dell’umanità, la designer ha colto la relazione tra il nostro vino e la tradizione, la
cultura, la storia e l’arte ai suoi massimi livelli di eleganza.
Nelle etichette della Collezione Corleone sono raffigurati gli acquarelli di Giorgio Terranova. L’artista
catanese, con lo stile della pittura antroposofica, raggiunge e tocca l’anima dell’osservatore grazie
all’uso dei colori che instaurano con chi li guarda una relazione intima. Anche il vino farà lo stesso,
creando una relazione esclusiva con ogni singolo bevitore che ne apprezzerà le caratteristiche secondo
le sue personali sensazioni ed esperienze.
