In inverno la neve imbianca Rocca Busambra (alt 1.613 m) e il freddo avvolge Corleone e le sue alte colline.
In primavera tutto è verde e i fiori invadono i campi; poi, d’estate, improvvisamente tutto si trasforma: il giallo, il marrone e l’ocra contrastano con il verde dei vigneti. Le cicale cantano al mattino mentre il tramonto ti riempie di una serenità silenziosa, preludio al fresco della notte.
Con l’arrivo dell’autunno è il turno delle lumache (dette in siciliano “babbalùci”), che si incontrano sugli steccati delle campagne mentre assistono, curiose, a una vendemmia che, nel suo eterno ritorno, ricomincia, qui, in questa “Terra dei Sogni”.